Come un faro in mezzo al mare
[🌊 Blu Mediterraneo #2] Viaggio tra i fari più suggestivi del Mediterraneo e notizie dal mondo marino
Non riesco a pensare a nessun altro edificio costruito dall’uomo che sia altruistico quanto un faro. Sono stati costruiti solo per servire.
- George Bernard Shaw
Sogni, desideri e paure, ma anche rotte commerciali e quindi soldi. Attorno al mare e ai fari si ritrovano da sempre un po’ tutti gli ingredienti della “commedia umana”. Sarà per questo che il faro continua ad avere una grande forza magnetica per molti di noi?
Dico continua, perché ormai sono secoli che svolge le sue funzioni pratiche e metaforiche. Se sei un faro nel Mediterraneo (ma anche nel resto del mondo), sei un figlio d’arte. Lo possiamo dire con certezza, l’etimologia ci viene in aiuto. Il termine faro deriva infatti da pharos, ovvero il nome greco dell’isola di Faro, che sorge sulle coste egiziane davanti ad Alessandria, proprio lì dove si trovava il celebre Faro di Alessandria. Una delle sette meraviglie del mondo antico.
Ma se il capostipite non c’è più, a causa dei terremoti del XIV secolo, nel Mediterraneo ci sono molti altri fari affascinanti, che per storia, contesto naturale o leggenda meritano di essere apprezzati, visitati e, ovviamente, tutelati. Come le acque che li circondano.
Partiamo quindi per un mini-viaggio tra alcuni dei più affascinanti fari del Mediterraneo. Al termine, in fondo, trovi la consueta selezione di notizie dal mondo del mare.
Lanterna di Genova - Liguria 🇮🇹
Cominciamo da qui. Può sembrare una scelta banale, un po’ scontata, ma la Lanterna di Genova è così bella che merita di essere sottolineato. Non a caso è diventata il simbolo della città che per molto tempo ha dominato i mari. E poi partire per un viaggio in mare da Genova ha sempre il suo fascino.
Ma non è solo una questione romantica. Con i suoi 77 metri la Lanterna è il faro più alto del Mediterraneo e il secondo più alto d’Europa (il primo è il faro Île Vierge1). Visitare la Lanterna vuol dire godersi la vista panoramica sulla città e sul porto (al tramonto è uno spettacolo!) e respirare la storia di questi luoghi con il museo che racconta le vicende di uno dei principali porti del Mediterraneo.
Adesso però navighiamo verso sud…
Faro della Giraglia - Corsica, Francia 🇫🇷
Secondo me, ogni luogo nel Mediterraneo ha i suoi colori. Una sorta di “palette” che lo rende riconoscibile da tutti gli altri. E così accade quando si arriva in Corsica. Il Faro della Giraglia troneggia sull'Isola omonima, un piccolo isolotto roccioso a nord di Capo Corso, il “dito” della Corsica. Questo faro ha svolto sempre un ruolo cruciale nella navigazione delle acque tra la Corsica e la Francia continentale, e ovviamente la Liguria.
La vista del faro, con l'azzurro intenso del Mediterraneo da un lato e le aspre montagne della Corsica dall'altro, è davvero suggestiva. E l'area circostante, con le sue acque cristalline, è anche un popolare punto di immersione.
Corsica chiama Sardegna. Navighiamo verso sud…
Faro di Capo Caccia - Sardegna 🇮🇹
Con la sua struttura bianca e massiccia, il Faro di Capo Caccia domina una falesia a picco sul mare, offrendo un panorama mozzafiato sulla rada di Alghero. Ci troviamo nell’Area Marina Protetta di Capo Caccia e a rendere ancora più suggestivo il promontorio è la presenza della Grotta di Nettuno, che - come suggerisce il nome - sarebbe il rifugio del dio del mare. Ci si accede dall’acqua oppure attraverso la celebre “Escala del Cabirol” (Scala del Capriolo): 654 scalini a picco sul mare che sembrano davvero portare nel cuore della terra.
Ora dirigiamoci verso ovest e la Spagna.
Faro di Cap de Formentor - Maiorca, Spagna 🇪🇸
Il faro di Cap de Formentor è un simbolo di Maiorca ed è il più alto delle Baleari (210 m s.l.m.). Il promontorio sembra allungarsi verso Minorca e la strada che porta al faro è un’esperienza in sé, con i suoi tornanti e i panorami vertiginosi. La posizione e la conformazione del capo fanno sì che sia uno splendido susseguirsi di mirador e photopoint. Quindi, se te lo stai chiedendo, sì è decisamente instagrammabile!
Con la prossima tappa restiamo in Spagna, ma andiamo più a sud.
Faro del Cabo de Gata - Almería, Spagna 🇪🇸
Mediterraneo vuol dire anche paesaggi molto diversi tra loro. Questo faro, situato nel cuore del Parco Naturale di Cabo de Gata, colpisce per l’unione di paesaggi aridi e quasi desertici con calette isolate e un mare splendido. La struttura domina questa lingua di terra dall’alto e sembra immergersi nel blu del mare e del cielo.
Da qui poi è possibile ammirare l’Arrecife de las Sirenas, ovvero l’incantevole scogliera delle Sirene - di origine vulcanica - che caratterizza quest’angolo di Andalusia.
Invertiamo la rotta e torniamo in Sardegna, ma stavolta nel sud dell’isola.
Faro Mangiabarche - Sardegna 🇮🇹
Il nome di questo faro cattura immediatamente l'attenzione. "Mangiabarche" vuol dire proprio ciò che pensi. Siamo a Sant’Antioco, nel territorio di Calasetta, e i tre insidiosi scogli-isolotti davanti alla costa sarda di Tonnara sono stati chiamati “Mangiabarche” perché qui - a causa loro - molti hanno fatto naufragio. Al punto che su uno dei tre è stato costruito un faro proprio per aiutare i naviganti.
È un posto magico, il faro si distingue per la sua solitudine e la suggestiva posizione in mezzo al mare. Marinaio o viaggiatore, impossibile restare indifferenti davanti al Mangiabarche2. Lui sì, impassibile davanti alle onde e al vento che lo schiaffeggiano.
Proseguiamo il viaggio verso la Sicilia.
Faro di Strombolicchio - Isole Eolie 🇮🇹
Strombolicchio è un isolotto di origine vulcanica e fa parte dell’arcipelago delle Isole Eolie. Si trova di fronte alla costa calabra ed è il punto più a nord della Sicilia. Il nome, che in siciliano significa “piccola Stromboli”, evoca la leggenda secondo cui l’isolotto non sarebbe altro che il tappo del vulcano di Stromboli volato in mare in seguito a una violenta eruzione.
Il faro di Strombolicchio, che sovrasta la piccola isola di roccia basaltica, è alimentato da energia solare e vive circondato da flora e fauna di grande interesse naturalistico. L’isolotto infatti è una Riserva Naturale integrale.
Lasciamo l’Italia e andiamo verso est. Ci aspetta la Grecia, terra che non può mancare quando si parla di mare.
Faro di Akrotiri - Santorini, Grecia 🇬🇷
Nel contesto della magica Santorini, Akrotiri si può definire un’isola nell’isola. Il nucleo è considerato infatti la “Pompei dell’Egeo”, perché qui riposa un’antica città sepolta dall’eruzione del vulcano del 1628 A.C. Il sito archeologico merita dunque già da solo la visita.
Ma poi c’è anche il faro di Akrotiri, appunto, che grazie alla sua posizione privilegiata offre una delle migliori viste sul Mar Egeo. Ovviamente i turisti lo sanno, quindi non aspettarti un’esperienza in solitaria. Il tramonto da qui è considerato uno dei più belli di tutta l'isola, con il sole che scende lentamente dietro l'orizzonte, tingendo di rosso le acque.
Il viaggio termina qui. Questa era ovviamente una piccola selezione, quindi ora arriva il tuo momento. Vuoi segnalare un faro a cui sei particolarmente legat* e che ti piace molto? Puoi farlo rispondendo a questa mail, ti leggo con grande piacere.
🌊 Onde
Un po’ di cose portate dalla marea…
L’unione fa la forza - Sea Shepherd Italia e il Parco Cinque insieme per la difesa dell’ecosistema marino. Gli obiettivi del protocollo: salvaguardia della biodiversità, sensibilizzazione delle comunità locali e collaborazione con le autorità per contrastare bracconaggio, pesca illegale e messa in pericolo delle specie all'interno dell'area marina protetta.
L’iniziativa - Con “Replant - Dona ossigeno al Pianeta”, Marevivo Onlus ha piantumato 100mq di “Cymodocea nodosa” nel Golfo di Trieste. Queste praterie sottomarine sono essenziali per il nostro pianeta, perché assorbono CO2 e producono ossigeno (il mio articolo su Informacibo.it).
La news - La Commissione Europea sta adottando nuove misure per combattere l'inquinamento da microplastiche: Ambiente Mare Italia ci ricorda che a giorni scatta il divieto per glitter e microgranuli.
La foto bella - Lo sgombro che spalanca la bocca. Nessun moto di stupore, semplicemente il “pranzo” collettivo di questa specie del Mar Rosso, rarissima nel Mediterraneo (è stato ritrovata solo in due occasioni).
Il libro - Andare per fari di Luca Bergamin. Un libro per scoprire la bellezza e l'importanza dei fari come punti di riferimento per tutti noi, navigatori e non. Un patrimonio culturale ricco di storia e allo stesso tempo un rifugio dalla vita quotidiana. Il libro traccia un bell’itinerario lungo le coste e le isole italiane.