One Ocean Week 2025: conoscere il mare per proteggerlo
[News] Milano torna capitale del mare per una settimana dedicata al futuro blu del Pianeta
Hai mai pensato che il mare che conosciamo è solo la punta di un iceberg sommerso di misteri? Pensa a questo: abbiamo esplorato solo il 5% degli oceani, eppure custodiscono l'80% della biodiversità del Pianeta. È questo l'invito della One Ocean Week 2025, che - al motto di “l’oceano che non conosci” - dal 22 al 25 maggio trasformerà Milano in una capitale del mare, facendo emergere il fascino e le sfide di un mondo quasi inesplorato.
Milano incontra il mare: l’Ocean Sphere in Darsena
Il cuore pulsante di questa quarta edizione sarà una spettacolare cupola trasparente, l'Ocean Sphere, posizionata in Piazza XXIV Maggio, in Darsena. Un hub immersivo dove scienza, cultura e innovazione dialogano e si intrecciano per sensibilizzare cittadini e visitatori sul ruolo fondamentale dell'oceano per il nostro futuro.
Workshop per adulti, attività ludiche per bambini, dibattiti, laboratori scientifici e proiezioni cinematografiche animeranno l'evento, offrendo uno sguardo multidisciplinare su un ecosistema ancora da scoprire.
“Con la quarta edizione di One Ocean Week vogliamo accendere i riflettori sull’oceano che non conosciamo: un ecosistema meraviglioso, ancora in gran parte inesplorato, ma vitale per l’equilibrio del Pianeta e per il nostro futuro. - ha spiegato Riccardo Bonadeo, presidente di One Ocean Foundation - Portare il mare nel cuore di Milano significa avvicinare le persone e le giovani generazioni alla sua bellezza e alle sue fragilità, perché solo ciò che si conosce davvero si può proteggere”.
Blue Economy: dai dati all'azione concreta
L'apertura della manifestazione vedrà il debutto italiano dell'Ocean Impact Initiative, una collaborazione internazionale tra One Ocean Foundation, SDA Bocconi, McKinsey & Company e il CSIC spagnolo, mirata a misurare l'impatto economico sugli ecosistemi marini. Questa iniziativa, che verrà presentata anche al Blue Economy Finance Forum di Montecarlo, sarà il punto di partenza per riflessioni su economia blu, ruolo delle donne nella transizione sostenibile e metodologie per la misurazione del carbonio blu nel Mediterraneo.
Tra gli ospiti illustri, Stefano Pogutz di SDA Bocconi e Divaldo Rezende della Social Carbon Foundation guideranno i partecipanti in un viaggio tra scienza, economia e governance.
Un Mediterraneo più verde con il progetto Blue Forest
Un momento particolarmente significativo sarà l'annuncio dell’ampliamento del progetto Blue Forest in Sardegna, che promette di diventare la più grande iniziativa di riforestazione marina del Mediterraneo. Grazie al sostegno di Pirelli e Smeralda Holding e la collaborazione scientifica con l'Università di Sassari, l'obiettivo è ripristinare le praterie di Posidonia oceanica, cruciali per la salute del mare.
Inoltre Marco Spinelli, divulgatore ambientale impegnato nella tutela degli squali, Andrea Morello di Sea Shepherd Italia, l’attore e ambientalista Giovanni Storti, e Johanna Maggy, influencer green, racconteranno le loro esperienze legate al mondo marino e il loro impegno quotidiano per salvare il Mediterraneo.
Bambini e giovani: un viaggio blu verso il futuro
Coinvolgere le nuove generazioni è uno degli obiettivi più importanti della missione di One Ocean Week 2025. L’evento dedica un'intera sezione della manifestazione ai giovani esploratori del mare. In collaborazione con l’Acquario Civico di Milano e associazioni ambientali come Sea Shepherd Italia, Origamate e Menkab, saranno organizzati laboratori didattici interattivi sul ciclo dell'acqua e sulla biodiversità marina.
Un viaggio coinvolgente e formativo che mira a trasformare i partecipanti - grandi e piccini - in cittadini consapevoli, responsabili e appassionati difensori del nostro Pianeta Blu.
Arte, cinema e cultura: la bellezza fragile dell’oceano
La Darsena di Milano diventerà poi un suggestivo palcoscenico sull’acqua, tra installazioni d'arte e cinema tematico. "Oceanic Humanity", un'installazione luminosa di Avvassena, unirà arte e scienza mostrando l'incontro tra corpo umano e plancton marino.
Anna Favella, attrice e ambassador della fondazione, condurrà gli Ocean Talks e Ocean Cinema, arricchiti da proiezioni di film in collaborazione con Riviera International Film Festival e Ocean Film Festival. Sessioni di yoga ispirate al respiro del mare e presentazioni di libri completeranno il programma culturale.
La rivoluzione del cibo blu
Impossibile non riflettere anche sull’alimentazione, perché il futuro del cibo passerà inevitabilmente dall’oceano. Chef, start-up e realtà innovative come Blueat, AlgaUlisse e KelpEAT esploreranno il potenziale dei "blue food", mostrando come l’innovazione gastronomica può essere sostenibile e rispettosa degli ecosistemi marini. Con loro Chiara Pavan, chef visionaria, e Barbara Nappini, presidente di Slow Food, dialogheranno sull’importanza del cibo blu.
“Conoscere aiuta a rendersi conto della grande responsabilità che condividiamo con tutte le comunità del mondo, l’acqua è un bene essenziale per la nostra vita e per la vita sull'intero pianeta e ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte”, ha sottolineato il vicesindaco di Milano e assessore all’Istruzione con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo.
E tu, cosa farai per scoprire e proteggere l'oceano che ancora non conosci?
PS: il programma dettagliato degli eventi è disponibile sul sito ufficiale di One Ocean Foundation.
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